Omoda e Jaecoo, tutti i modelli presenti al Salone di Pechino

Omoda e Jaecoo, tutti i modelli presenti al Salone di Pechino
HDmotori ECONOMIA

Al Salone di Pechino 2024, Omoda e Jaecoo, marchi del Gruppo Chery, porteranno diverse novità. Accanto ai già noti modelli Omoda 5, Omoda E5 e Jaecoo J7, saranno presentate le nuove Omoda 7, Jaecoo J7 PHEV e Jaecoo J8 EV e PHEV. Del SUV Omoda 5 e della versione elettrica E5 ne abbiamo già parlato diverse volte, così come di Jaecoo J7. Adesso, Chery ha sfruttato il palcoscenico di questo Salone per presentare diverse novità. (HDmotori)

Su altri giornali

Oltre 600 marchi presenti e infinite novità. Auto China 2024 ha fatto riscoprire il piacere dei grandi saloni automobilistici, come quelli del passato, grazie all’entusiasmo delle case partecipanti e alla frenesia del pubblico. (SicurAUTO.it)

Chery da sempre si distingue dagli altri colossi dell’automotive del Dragone per una vocazione green. Non è casuale, dunque, che “New Energy e New Eco” sia lo slogan che Chery si è dato partecipando alla diciassettesima edizione del Salone di Pechino (29 aprile – 4 maggio). (Il Sole 24 ORE)

Il Salone di Pechino è una delle occasioni più importanti per le Case automobilistiche per svelare le ultime novità e prendersi i riflettori del settore dell'automotive. Anche l'edizione 2024, in calendario dal 25 aprile al 4 maggio, si preannuncia ricca di modelli da scoprire. (Auto.it)

Auto China, le novità e i trend in vetrina al salone di Pechino 2024

Se oggi i due marchi sono conosciuti principalmente dagli addetti ai lavori, entro pochi mesi i nuovi suv Omoda e Jaecoo saranno pronti al debutto sul mercato italiano. Il Gruppo Chery mostra il suo potenziale all’edizione 2024 del Salone di Pechino alzando il velo sulle nuove Omoda 7, Jaecoo J7 e Jaecoo J8 attese in Europa nei prossimi mesi. (Il Sole 24 ORE)

Calzona non le manda a dire sulle responsabilità dei calciatori per i risultati scadenti del Napoli: lo ha detto in conferenza stampa (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Ma quella di quest’anno si può considerare una delle più ricche di novità proprio come capitava prima della pandemia, ma in un contesto diverso che vede le case cinesi interessate non più soltanto al mercato interno, ma determinate a sbarcare in Europa sin nei prossimi mesi. (Il Sole 24 ORE)