Le manifestazioni nei campus Usa pro-palestinesi: migliaia ad Austin

Le manifestazioni nei campus Usa pro-palestinesi: migliaia ad Austin
ilmessaggero.it ESTERI

Più di 1.000 persone hanno manifestato in un evento pro-palestinesi nel campus dell'Università del Texas ad Austin, nell'ennesima protesta che sta animando molti atenei negli Usa, non senza tensioni fra contro manifestazioni pro Israele, accuse di antisemitismo per chi chiede lo stop alla guerra e scontri con la polizia. Più di 200 manifestanti sono stati arrestati fra mercoledì e giovedì nelle università di Los Angeles, Boston e la stessa Austin. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

Roma, 26 apr. (Agenzia askanews)

Roma, 26 apr. Si fa sempre più tesa la situazione attorno alla facoltà di Scienze Politiche di Parigi, la prestigiosa Sciences-Po, dove da due giorni gli studenti hanno occupato l'edificio e l'ingresso in protesta contro l'offensiva israeliana a Gaza. (Tiscali Notizie)

Alcuni studenti hanno occupato a Parigi la sede di Sciences Po, la prestigiosa università francese per protestare a favore dei palestinesi e contro le operazioni militari israeliane, seguendo l'esempio di alcune università americane ed europee Link Embed (Repubblica TV)

Università, Siaarti: ‘abolizione numero chiuso Medicina mette atenei in difficoltà’

Proteste studentesche così massicce (anche in Italia: a Roma la Sapienza ha dovuto cancellare alcuni concerti di musica classica nell’Aula Magna del Rettorato temendo disordini e sit-in a favore della Palestina) non si vedevano dai tempi della presidenza di Richard Nixon e delle manifestazioni contro la guerra in Vietnam negli anni Sessanta. (Il Fatto Quotidiano)

Vi racconto cosa succede nelle università americane contro Israele. Parla il prof Molle Che cosa succede nelle università americane? Conversazione con Andrea Molle, professore associato di Scienze politiche e Relazioni internazionali presso la Chapman University di Orange, California (Start Magazine)

Ma diciamo ‘no’ anche ad un provvedimento che mette in difficoltà le università italiane, perché per carenze di aule e di docenti non sono pronte a ricevere circa 50mila iscritti alle Facoltà di Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria e Odontoiatria e protesi dentaria. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)