L'importanza di vaccini, anticorpi monoclonali e allattamento materno

Nostrofiglio SALUTE

Vaccini, anticorpi monoclonali e allattamento materno "Umanamente possibile, una traduzione letteraria che non solo ci ricorda la centralità dell'essere umano e dell'umanizzazione, da sempre motore prioritario dell'assistenza neonatologica, ma sottolinea quanto ogni obiettivo possa essere possibile grazie all'impegno di tutti, degli operatori sanitari in primis", ha dichiarato il Dott. Luigi Orfeo, Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN). (Nostrofiglio)

Ne parlano anche altre testate

Milano, 24 apr. Secondo uno studio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblicato dalla rivista scientifica The Lancet, i vaccini hanno salvato almeno 154 milioni di vite negli ultimi 50 anni. (Tiscali Notizie)

A distanza di poche settimane dall'iniziativa precedente, mercoledì 24 aprile, l'Asst Valtellina e Alto Lario porta di nuovo in piazza i propri ambulatori vaccinali per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione vaccinale nella Settimana Mondiale dell'Immunizzazione promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. (Prima la Valtellina)

La maggior parte delle vite salvate, 101 milioni, sono state di bambini con meno di un anno. (24-30 aprile). (Tiscali Notizie)

Morbillo, è boom di casi nei pazienti tra i 25 e i 45 anni: l’appello dallo Spallanzani per i vaccini

Immunizzazione. Grazie ai vaccini salvate almeno 154 mln di vite negli ultimi 50 anni, 101 sono neonati. Lo studio dell’Oms I numeri in uno studio pubblicato su The Lancet. L’Oms, l’Unicef, Gavi e la Fondazione Bill & Melinda Gates lanciano la campagna “Humanly Possible” per aumentare i programmi di vaccinazione in tutto il mondo durante la Settimana mondiale dell’immunizzazione 2024 (Quotidiano Sanità)

“Anche io – spiega il dg – ho scelto di proteggermi e di avvalermi della principale arma di prevenzione a nostra disposizione. Con lui anche il direttore sanitario Alessandro Malingher ed il direttore amministrativo Giuseppe Ferrari. (CremaOggi.it)

“Nell’immaginario collettivo il morbillo è una malattia infettiva pediatrica, invece in questo momento, proprio grazie alla vaccinazione dei bambini, il morbillo nel nostro Paese è sostenuto dai casi tra i giovani adulti, compresi nella fascia d’età 25-45 anni. (Frosinone News)