Tra Codacons e Fedez "pace" all'ombra dell'Ilva. Il video

Tra Codacons e Fedez pace all'ombra dell'Ilva. Il video

Si scriverà all'ombra delle ciminiere di Taranto la pace tra il Codacons e Fedez? Come si legge in una nota dell'associazione dei consumatori, il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha "deciso di accettare la proposta di armistizio avanzata ieri da Fedez tramite un giornalista presente all'udienza dinanzi al Tribunale di Roma e ha invitato il rapper il prossimo 16 maggio a Taranto, davanti la sede dell’ex Ilva, per sollevare attraverso la sua notorietà il problema degli operai e dei cittadini di Taranto" e della questione ambientale. (Taranto Buonasera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Cerchiamo di capire cosa sta accadendo, nuovamente, nella vita di Federico. Fedez è dovuto andare nuovamente in tribunale, è stato stesso il rapper a dirlo spiegando cosa sta accadendo. Entriamo nel dettaglio. (Abruzzo Cityrumors)

Il processo contro Fedez per calunnia verso il Codacons potrebbe infatti finire prima ancora della prossima udienza, dato che il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha deciso di accettare la proposta di armistizio avanzata ieri da Fedez tramite un giornalista presente all'udienza dinanzi al Tribunale di Roma (leggo.it)

L'oggetto di questo processo erano le accuse mosse dall'associazione dei consumatori nei confronti del rapper milanese su un presunto banner ingannevole pubblicato nel 2020 sul sito del Codacons in tema Covid. (MilanoToday.it)

«Fedez ti limoni Rienzi come Chiara Ferragni?»: ma il rapper non prende bene la battuta sul presidente Codacons e reagisce male

Il Pubblico Ministero ha infatti chiesto il non luogo a procedere, ragion per cui l'artista è uscito dall'aula con le braccia alzate in segno di vittoria. Non è la prima volta che il rapper compare davanti al pm e, anche questa volta, è prossimo al proscioglimento. (DiLei)

Fedez vince contro il Codacons. È l’11esimo magistrato che mi dà ragione. (Il Fatto Quotidiano)

All'uscita del tribunale, il rapper ha incontrato Michel Messì, inviato di Pomeriggio 5 ed ha affermato: «È andata bene, il pm ci ha dato ragione». L'udienza è durata tre ore ma alla fine il pubblico ministero ha chiesto «il non luogo a procedere». (ilmattino.it)