Salone di Pechino 2024, date e tutto quello che c’è da vedere

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Se in Europa i saloni dell’auto perdono appeal anno dopo anno, non è il caso della Cina dove il Salone di Pechino è pronto far da palcoscenico ad un lungo elenco di novità europee e orientali. In programma dal 25 aprile al 4 maggio, la 18esima edizione del Beijing International Automotive Exhibition (Auto China 2024) si prepara ad accogliere migliaia di visitatori dopo un intervallo di quattro anni a causa della pandemia di Covid-19. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Calzona non le manda a dire sulle responsabilità dei calciatori per i risultati scadenti del Napoli: lo ha detto in conferenza stampa (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Del SUV Omoda 5 e della versione elettrica E5 ne abbiamo già parlato diverse volte, così come di Jaecoo J7. Accanto ai già noti modelli Omoda 5, Omoda E5 e Jaecoo J7, saranno presentate le nuove Omoda 7, Jaecoo J7 PHEV e Jaecoo J8 EV e PHEV. (HDmotori)

Debutto in anteprima mondiale ad Auto Car China per il suv Omoda 7, modello che introdurrà un rinnovato corso stilistico per i veicoli a ruote alte prodotte dal marchio cinese. Se oggi i due marchi sono conosciuti principalmente dagli addetti ai lavori, entro pochi mesi i nuovi suv Omoda e Jaecoo saranno pronti al debutto sul mercato italiano. (Il Sole 24 ORE)

Auto China, le novità e i trend in vetrina al salone di Pechino 2024

Oltre 600 marchi presenti e infinite novità. Auto China 2024 ha fatto riscoprire il piacere dei grandi saloni automobilistici, come quelli del passato, grazie all’entusiasmo delle case partecipanti e alla frenesia del pubblico. (SicurAUTO.it)

Fra i primi costruttori cinesi a superare il milione di unità vendute ha sin subito messo al centro la mission di realizzare un ecosistema rispettoso dell’ambiente utilizzando le tecnologie più avanzate. (Il Sole 24 ORE)

Pechino is back. Ma quella di quest’anno si può considerare una delle più ricche di novità proprio come capitava prima della pandemia, ma in un contesto diverso che vede le case cinesi interessate non più soltanto al mercato interno, ma determinate a sbarcare in Europa sin nei prossimi mesi. (Il Sole 24 ORE)