VIDEO Belgrado, Xi Jinping accolto dal presidente serbo Vucic- LaPresse

VIDEO Belgrado, Xi Jinping accolto dal presidente serbo Vucic- LaPresse
LAPRESSE ESTERI

Prosegue il viaggio in Europa del leader cinese Il presidente cinese Xi Jinping è stato accolto con i massimi onori a Belgrado, di fronte al Palazzo Srbija, dal presidente serbo Aleksandar Vucic. Il leader di Pechino, accompagnato dalla moglie Peng Liyuan, era arrivato martedì sera dalla Francia dove aveva incontrato il capo dell’Eliseo Emmanuel Macron. Alla cerimonia con fanfara tributata al presidente cinese era presente anche la consorte di Vucic, Tamara. (LAPRESSE)

Su altre testate

Xi accolto in Serbia nell'anniversario degli attacchi Nato a Belgrado 08 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Ad esempio, "La Repubblica", rotocalco turbomondialista e voce del padronato cosmopolitico, ha dedicato alla questione un articolo particolarmente livoroso, accusando il presidente cinese di voler rinsaldare in Europa l'asse anti-Nato. (Il Giornale d'Italia)

Il “regalo” è arrivato subito. «Taiwan è Cina»: sono le parole con le quali il presidente serbo Aleksandar Vucic ha accolto l'omologo cinese Xi Jinping, arrivato a Belgrado nel suo tour europeo che lo porterà poi in Ungheria, altro anello della catena di alleanze di Pechino (Avvenire)

Il tappeto rosso per Xi in Serbia e Ungheria, i "cinesi" del vecchio continente (di M. Lupis)

Leggi, per Belgrado «Taiwan è Cina», parola di Vučić. E per Pechino, di riflesso, il Kosovo sarà sempre Serbia, malgrado le pressioni di Ue e Usa per la “normalizzazione” dei rapporti con Pristina. (Il Piccolo)

Il bombardamento fu attribuito a un errore di mappatura della Cia statunitense e causò la morte di tre giornalisti cinesi. È questo il pensiero che il presidente cinese Xi Jinping affida alle pagine del quotidiano serbo Politika per ricordare il 25esimo anniversario del bombardamento dell'ambasciata cinese in Jugoslavia, avvenuto nel 1999 durante l'intervento dell'Alleanza atlantica nella guerra del Kosovo. (Today.it)

Xi Jinping arriva in Serbia e poi in Ungheria, seconda parte del suo solo apparentemente atipico tour europeo, il primo dal 2019. Belgrado e Budapest rappresentano tappe importanti per Xi, per consolidare i rapporti con i due leader che più di altri si possono tranquillamente definire “i cinesi d’Europa”: Aleksandar Vucic in Serbia e Viktor Orbán in Ungheria. (L'HuffPost)