Negoziazioni tra Hamas e Israele: un punto di svolta mancante

Le trattative tra Hamas e Israele al Cairo sono terminate senza una svolta significativa. Secondo quanto riferito da Haaretz, una fonte israeliana ha confermato che nonostante la delegazione rimanga nella capitale egiziana, il primo ministro Netanyahu è tornato al punto di partenza.

Il dilemma di Netanyahu: salvare gli ostaggi o il suo governo

Il governo israeliano si trova sotto enormi pressioni. Da un lato, le famiglie degli ostaggi e le cancellerie occidentali stanno esercitando pressioni per ottenere il via libera all'accordo. Dall'altro, Netanyahu deve affrontare la sfida di mantenere il suo governo. "Riuscite a immaginare quanto lentamente passi il tempo quando non c'è aria e stai provando a respirare? Ogni persona con coscienza e cuore, indipendentemente dalla sua origine o religione, dovrebbe chiedere il rilascio immediato degli ostaggi prima che sia troppo tardi", si legge in una dichiarazione.

Situazione a Gaza: nessun aiuto nonostante l'apertura di Kerem Shalom

Nonostante Israele abbia dichiarato di aver riaperto il valico di frontiera di Kerem Shalom, l'Agenzia delle Nazioni Unite (Unrwa) ha affermato che nessun aiuto è ancora entrato a Gaza. I camion degli aiuti provenienti dall'Egitto erano già sottoposti a ispezioni prima del loro arrivo a Gaza, ma nonostante ciò, l'assistenza non è ancora arrivata alla popolazione bisognosa.