Michele Emiliano supera la sfiducia

Michele Emiliano, governatore della Puglia, ha superato la mozione di sfiducia presentata dalle forze politiche di destra. Questa mossa è arrivata in seguito agli scandali che hanno coinvolto il centrosinistra a Bari. I risultati del voto sono stati chiari: 18 voti a favore della mozione e 31 contrari.

Un sostegno inaspettato

Il M5S, che aveva precedentemente lasciato la maggioranza su indicazione di Conte, e Azione, che era stata molto critica nei confronti di Emiliano, hanno contribuito con i loro voti a respingere la mozione. "Vi chiedo di respingere la mozione perché sinceramente non merito di essere sfiduciato", ha dichiarato Emiliano.

Resistenza e resilienza

Nonostante le aspettative delle forze di destra, Emiliano è riuscito a resistere alla mozione di sfiducia. Questo successo è arrivato nonostante le numerose inchieste e arresti che hanno coinvolto il Comune di Bari e la Regione, roccaforti del Partito Democratico da 20 anni.

La sfiducia respinta

Emiliano ha mostrato la sua forza all'opposizione respingendo la sfiducia proposta con 31 voti favorevoli contro 19. "È la maggioranza più larga che ci sia mai stata, tenuto conto che avevamo delle persone in malattia", ha spiegato il governatore pugliese. "È un incoraggiamento ad andare avanti, ma senza sottovalutare la sanità pugliese. In quest'ultimo mese abbiamo attraversato una tempesta politica e mediatica di enormi proporzioni, ma è importante che voi sappiate non c'è neanche un'indagine che riguarda le attività della nostra Giunta regionale."

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