Patrick Zaki e Judith Butler uniscono le forze con gli studenti per i diritti della Palestina

Patrick Zaki, tornato a Bologna dopo diversi mesi, ha espresso il suo sostegno alla causa palestinese durante un incontro con gli studenti dell'Università di Bologna.

Ha lodato gli sforzi degli studenti nel mobilitarsi per la Palestina, ricordando come avevano fatto lo stesso per lui, contribuendo alla sua libertà. Ha ribadito il suo impegno a sostenere la loro causa.

Sostegno studentesco alla Palestina

Gli studenti, riuniti nel Movimento studentesco per la Palestina e appartenenti a diverse organizzazioni come Giovani Palestinesi, Cua e Cambiare Rotta, hanno piantato una cinquantina di tende in piazza Scaravilli dal 5 maggio.

Il loro obiettivo è ribadire la richiesta di "stop al genocidio" e di "Palestina libera", oltre all'interruzione dei rapporti con le università israeliane.

Solidarietà internazionale

Le proteste studentesche pro Palestina si stanno diffondendo in tutto il mondo occidentale, con iniziative che si moltiplicano tra gli universitari.

In Europa, tende e proteste sono in atto nei campus universitari di Paesi Bassi, Germania, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Belgio, Spagna, Portogallo, Gran Bretagna, Italia, Irlanda, Austria e Svizzera.

Riconoscimento governativo

Il governo spagnolo ha espresso orgoglio per le iniziative degli studenti, sottolineando l'importanza della solidarietà internazionale nella lotta per i diritti umani.

Questo riconoscimento rappresenta un importante passo avanti nel riconoscimento della lotta per la libertà della Palestina.

La lotta per i diritti della Palestina continua a guadagnare slancio in tutto il mondo, con studenti e attivisti che si uniscono per chiedere giustizia.

La presenza di figure come Patrick Zaki e Judith Butler dimostra l'importanza di questa causa e la necessità di un cambiamento.