L'attesa per le cure mediche in Italia: una sfida da affrontare

L'articolo 32 della Costituzione italiana afferma che la Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell'individuo e interesse della collettività, garantendo cure gratuite agli indigenti. Tuttavia, questa enunciazione sembra essere sempre più disattesa. Un numero crescente di cittadini rinuncia alle cure e coloro che possono sono costretti a rivolgersi al settore privato per poter effettuare prestazioni che, nel pubblico, non è semplice ottenere.

Lunghe liste d'attesa nel Servizio Sanitario Nazionale

Per una visita cardiologica, il tempo medio di attesa stimato nel Servizio Sanitario Nazionale è di circa 400 giorni. Per un'ecografia addominale, l'attesa sale a 600 giorni, per una ecografia mammaria a quasi 500 giorni e per una tac polmonare a circa 300 giorni.

Anaao Assomed: l'intramoenia non è responsabile delle liste d'attesa

Anaao Assomed, l'associazione dei medici ospedalieri, ha dichiarato di non essere d'accordo con l'affermazione del presidente dell'Istituto Superiore di Sanità che addita l'attività libero professionale intramoenia quale responsabile delle liste d'attesa. Secondo l'associazione, le liste d'attesa sono un problema strutturale che dipende da molteplici fattori, in primis dalla carenza di personale.

Strategie per abbattere le liste d'attesa

In Regione Emilia-Romagna è stata messa in piedi una strategia per tentare di abbassare i tempi di attesa per le prestazioni e gli esami. L'azienda Usl di Ferrara sta lavorando a un piano per cercare di abbattere le liste d'attesa. Il direttore sanitario dell'azienda Usl di Ferrara, Emanuele Ciotti, ha fornito ulteriori dettagli in un'intervista.

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