La querelle tra Lilli Gruber e Enrico Mentana si conclude con un appello al rispetto reciproco

Nell'ultima puntata de La Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha commentato la lite tra Enrico Mentana e Lilli Gruber. Nei giorni scorsi, è scoppiato un clamoroso litigio tra i due. La miccia è stata accesa dalle parole della conduttrice di La7 che si è lamentata del ritardo della sua trasmissione: "Benvenuti alle 20.46 e non a Otto e mezzo. L'incontinenza è una brutta cosa".

La risposta dell'editore

Una nota dell’editore di La 7 ha messo la parola fine alla querelle tra Lilli Gruber e Enrico Mentana. Le parole erano soft ma molto chiare: «La 7 sta conseguendo ottimi risultati grazie al contributo di tutti e a un prezioso lavoro di squadra». Per l’editore, non è fondamentale soltanto il rispetto reciproco tra le persone, ma anche «il rispetto verso un’azienda che ha nei suoi valori fondanti la libertà di espressione e l’autonomia responsabile dei suoi conduttori e giornalisti.

Mentana chiude lo scontro

Enrico Mentana è tornato a parlare, chiudendo il Tg La7, dello scontro che va avanti ormai da due giorni tra lui e Lilli Gruber. Dopo la pubblicità, il direttore ha letto il comunicato dell’azienda in cui l’editore, Urbano Cairo, ha cercato di smorzare i toni sottolineando l’importanza del “rispetto reciproco”. “Abbiamo controllato che non ci fosse lo spot contro l’incontinenza prima di riprendere la linea", ha detto Mentana.

La querelle tra i due conduttori ha acceso i riflettori sulla questione del rispetto reciproco e dell'autonomia responsabile in un'azienda. La risoluzione del litigio ha portato alla luce l'importanza del rispetto reciproco e della libertà di espressione, valori fondanti dell'azienda. Alla fine, la questione è stata risolta con un appello al rispetto reciproco, chiudendo così la disputa.