Google salva ancora i cookie

Google salva ancora i cookie

Nessun addio ai cookie di terze parti, almeno ancora per quest'anno, e la notizia fa tirare un sospiro di sollievo alla gran parte dell'industria pubblicitaria online. Google ha deciso infatti di rinviare per la terza volta la cosiddetta deprecazione di questi strumenti sul suo browser Chrome fino al prossimo anno, quando il confronto con l'autorità per la concorrenza inglese, la Cma (e ora anche con l'autorità per la privacy, Ico), sarà prevedibilmente concluso. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

Articolo tratto dal numero di aprile 2024 di Forbes Italia. Abbonati! (Forbes Italia)

Google ha però anticipato da tempo la sua intenzione di abbandonare il supporto dei cookie di terze parti in Chrome. Se gestite un sito Web la cui monetizzazione si basa sull'advertising, probabilmente i cookie hanno un ruolo fondamentale nella generazione delle vostre entrate. (HTML.it)

I motivi, a quanto pare, sono da ricercarsi nelle recenti indagini da parte degli enti regolatori e le divergenze con l’industria tech e gli sviluppatori stessi. Google ha annunciato che non riuscirà ad eliminare l’utilizzo dei cookie dal browser Chrome entro la fine dell’anno come previsto in origine. (GizChina.it )

Slitta l’addio ai cookie, primi ostacoli al Privacy Sandbox di Google: impatti e prospettive

Nonostante le precedenti promesse e i favori espressi, Google continua a rimandare l'eliminazione dei cookie di terze parti su Chrome, senza alcun segno di avvio graduale, almeno nel prossimo futuro. Ciò solleva interrogativi sul destino del browser più diffuso al mondo: a differenza di Apple e Mozilla, che hanno eliminato la tecnologia di tracciamento degli utenti nel 2020, Google ha continuato a procrastinare il cambiamento. (Multiplayer.it)

Doveva avvenire a fine 2024, ora se ne riparlerà a inizi 2025. Il mercato della pubblicità online – 600 miliardi di dollari l’anno - sembra non potere fare a meno così facilmente di questi piccoli file di tracciamento della nostra navigazione. (Il Sole 24 ORE)

Cominciano i primi “guai” – se così possiamo chiamarli – per il Privacy Sandbox di Google. (Cyber Security 360)