Stragi naziste e 25 aprile: la Germania non paga i danni e l’Italia lo fa a fatica. Ecco perché

Stragi naziste e 25 aprile: la Germania non paga i danni e l’Italia lo fa a fatica. Ecco perché
Corriere della Sera INTERNO

Berlino si appella a un trattato del 1962 sulla riparazione dei danni di guerra, i tribunali italiani continuano però a emettere condanne. La sentenza dell’Aja del 2014 e il decreto di Draghi del 2022 (Corriere della Sera)

Su altri media

Accuse e fantasmi non mancano mai, come il tentativo di tenere viva l'attualità e lo spettro dell'eterno ritorno della minaccia nera e dell'onda illiberale. Avveniva in passato, figuriamoci con un governo con Fratelli d'Italia come forza trainante. (ilGiornale.it)

– Agli eredi della tradizione post-fascista è sempre chiesto un chiarimento supplementare. Per Piero Gobetti fu decisamente qualcosa di più: "L’autobiografia della nazione". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giorgia Meloni questa mattina ha partecipato alle celebrazioni ufficiali per il 25 Aprile. Quelli di ieri, che hanno oppresso i popoli in Europa e nel mondo, e quelli di oggi, che siamo determinati a contrastare con impegno e coraggio", ha scritto su Instagram il premier. (Liberoquotidiano.it)

Meloni, un 25 aprile pensando al voto: “Quel giorno le basi della democrazia”

La storia è piena di religiosi, sacerdoti, suore, “resistenti”, che hanno unito al credo religioso l’impegno civile e aiutato anche materialmente chi si trovava perseguitato dalla dittatura in epoca fascista. (Famiglia Cristiana)

L’uomo del Colle evoca i crimini dei nazifascisti contro le regole e i principi dell’umanità. Chiarisce che essere antifascisti è molto più che un’opzione, è un dovere, e per farlo cita Aldo Moro: “Senza memoria non c’è futuro, e intorno all’antifascismo è possibile e doverosa l’unità popolare”. (Il Fatto Quotidiano)

Un dovere, imposto dalla carica di presidente del Consiglio. Niente di più. (La Stampa)