L'ascesa dell'alleanza Serbia-Cina: economia, geopolitica e oltre
La Serbia e la Cina stanno rafforzando i loro legami non solo in economia, ma anche in politica estera. Un accordo di libero scambio storico è prossimo a entrare in vigore a luglio, segnando un ulteriore passo avanti nella loro alleanza.
Un appoggio reciproco
Per Belgrado, "Taiwan è Cina", come ha dichiarato il presidente serbo Vučić. Allo stesso modo, per Pechino, il Kosovo sarà sempre Serbia, nonostante le pressioni di Ue e Usa per la "normalizzazione" dei rapporti con Pristina. Questo appoggio reciproco in politica estera sottolinea la profondità dei legami tra i due paesi.
Rafforzamento dei legami
I legami tra Serbia e Cina sono stati ulteriormente rafforzati durante la visita del presidente cinese Xi Jinping. Questa visita ha segnato la tappa balcanica del suo primo viaggio in Europa post-Covid, un evento che ha rafforzato l'alleanza tra i due paesi.
Investimenti cinesi in Serbia e Ungheria
La Serbia e l'Ungheria, quest'ultima membro dell'Unione Europea, hanno stretti legami con la Russia e la Cina. Il gigante asiatico ha investito miliardi di euro in entrambi i Paesi, in particolare nei settori minerario e manifatturiero nel caso della Serbia, e nelle batterie e nei veicoli elettrici nel caso dell'Ungheria.
Il rapporto "d'acciaio" Serbia-Cina
Il presidente serbo Vučić ha accolto il suo omologo cinese, Xi Jinping, a Belgrado, nel suo tour europeo che lo ha portato anche a Parigi e infine a Budapest. Vučić ha descritto il rapporto tra la Serbia e la Cina come un rapporto "d'acciaio" che "nessuno potrà spezzare". Queste parole evidenziano la distanza di Vučić dalla linea che l'Unione Europea, a cui la Serbia vorrebbe aderire, sta cercando di tenere nei confronti di Pechino.