Cookie, il lento addio: perché ora è rinviato al 2025, per motivi di antitrust e privacy

Cookie, il lento addio: perché ora è rinviato al 2025, per motivi di antitrust e privacy

L’addio ai cookie richiederà, ancora una volta, più tempo del previsto. Il mercato della pubblicità online – 600 miliardi di dollari l’anno - sembra non potere fare a meno così facilmente di questi piccoli file di tracciamento della nostra navigazione. Google ha appena annunciato, per l’ennesima volta, un rinvio alla messa a bando dei cookie nel suo browser Chrome, che è il più diffuso al mondo. Doveva avvenire a fine 2024, ora se ne riparlerà a inizi 2025. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Cominciano i primi “guai” – se così possiamo chiamarli – per il Privacy Sandbox di Google. (Cyber Security 360)

Google ha annunciato che non riuscirà ad eliminare l’utilizzo dei cookie dal browser Chrome entro la fine dell’anno come previsto in origine. Due terzi del traffico internet globale, infatti, passa per Google Chrome ed un cambiamento del genere porterebbe a delle chiare difficoltà per gli advertiser. (GizChina.it )

Google ha però anticipato da tempo la sua intenzione di abbandonare il supporto dei cookie di terze parti in Chrome. Tale decisione è riassunta dal progetto Privacy Sandbox, della stessa Mountain View, ma la sua introduzione è stata rimandata per ben tre volte, compresa l'ultima che posticipa l'esordio di questa piattaforma al 2025. (HTML.it)

Google continua a ritardare l'abbandono dell'uso dei cookie di terze parti

Il 4 gennaio Google ha disabilitato i cookie di terze parti per l’1% degli utenti di Chrome, circa 30 milioni di persone in tutto il mondo. È il primo passo del processo concordato con il Cma (Competition and markets authority) del Regno Unito per disabilitare i cookie di terze parti da Google Chrome (come fatto da tutti gli altri browser, Mozilla Firefox, Apple Safari, Microsoft Edge) e attivare le tecnologie di Privacy Sandbox, che ha l’obiettivo di fornire tecnologie per creare un sistema di advertising più rispettoso della privacy dell’utente. (Forbes Italia)

Niente addio ai cookie di terze parti, almeno ancora per un altro anno. Per la terza volta, Google ha infatti deciso di rinviare al 2025 la cosiddetta deprecazione di questi strumenti sul suo browser Chrome, attraverso i quali traccia gli utenti in tutte le loro attività online. (Federprivacy)

Google continua a rimandare la dismissione dei cookie di terze parti: questa è la terza volta che slitta, con una possibile proroga fino al 2025. Ciò solleva interrogativi sul destino del browser più diffuso al mondo: a differenza di Apple e Mozilla, che hanno eliminato la tecnologia di tracciamento degli utenti nel 2020, Google ha continuato a procrastinare il cambiamento. (Multiplayer.it)