Mattarella cita Moro: «Sull'antifascismo doverosa unità popolare»

Mattarella cita Moro: «Sull'antifascismo doverosa unità popolare»
Avvenire INTERNO

Sergio Mattarella a Civitella Val di Chiana a colloquio con l'attrice Ottavia e la testimone Ida Balò - ANSA «Senza memoria, non c’è futuro», ammonisce Sergio Mattarella e «il 25 aprile è per l’Italia una ricorrenza fondante: la festa della pace, della libertà ritrovata, e del ritorno nel novero delle nazioni democratiche». Il presidente della Repubblica a Civitella Val di Chiana, in provincia di Arezzo, per ricordare l’eccidio del 29 giugno 1944, per rappresaglia sulla popolazione inerme, oltre 200 persone, terzo nella tragico computo delle vittime nelle stragi nazifasciste. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

L’uomo del Colle evoca i crimini dei nazifascisti contro le regole e i principi dell’umanità. Chiarisce che essere antifascisti è molto più che un’opzione, è un dovere, e per farlo cita Aldo Moro: “Senza memoria non c’è futuro, e intorno all’antifascismo è possibile e doverosa l’unità popolare”. (Il Fatto Quotidiano)

Quelli di ieri, che hanno oppresso i popoli in Europa e nel mondo, e quelli di oggi, che siamo determinati a contrastare con impegno e coraggio", ha scritto su Instagram il premier. Il suo messaggio è stato netto e chiaro ed è stato affidato anche ai social: "Nel giorno in cui l’Italia celebra la Liberazione, che con la fine del fascismo pose le basi per il ritorno della democrazia, ribadiamo la nostra avversione a tutti i regimi totalitari e autoritari. (Liberoquotidiano.it)

L'eterno falò della contrapposizione tra fascismo e antifascismo continua a bruciare potente. Avveniva in passato, figuriamoci con un governo con Fratelli d'Italia come forza trainante. (ilGiornale.it)

Chi sono i preti 'resistenti' citati dal presidente Mattarella il 25 aprile

«Nel giorno in cui l’Italia celebra … Un dovere, imposto dalla carica di presidente del Consiglio. (La Stampa)

Palazzo del Quirinale, 25/04/2024 (II mandato) Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Guido Crosetto, Ministro della difesa,Libero Lo Sardo, membro anziano della Giunta delle Associazioni d’Arma,e con Claudio Betti, Presidente della Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, nella ricorrenza del 79° anniversario della Liberazione (Quirinale)

La storia è piena di religiosi, sacerdoti, suore, “resistenti”, che hanno unito al credo religioso l’impegno civile e aiutato anche materialmente chi si trovava perseguitato dalla dittatura in epoca fascista. (Famiglia Cristiana)